Dopo la sconfitta referendaria e le successive dimissioni di Matteo Renzi, in attesa di capire cosa accadrà, scricchiola l’alleanza di governo con Angelino Alfano. Il Nuovo Centrodestra, infatti, e in particolare proprio il responsabile del Viminale, ha chiesto le elezioni anticipate, puntando così a salvare il salvabile. Nel frattempo, però, secondo quanto scrive ‘Il Giornale’ e viene confermato dalla diretta interessata, la portavoce del partito di Alfano, ovvero Valentina Castaldini, ha ottenuto un incarico da consigliere del ministro per gli affari regionali Enrico Costa, anche egli in quota Ncd.
Si tratterebbe di un incarico da 30 mila euro e la Castaldini ha spiegato che il rapporto “riguarda ciò di cui mi occupo da sempre, e cioè la famiglia” e che è nato a ottobre. La portavoce Ncd dovrebbe svolgere “un lavoro di raccordo tra tutte le politiche per la famiglia adottate dai vari comuni”. I soldi dell’incarico si sommano a quelli di portavoce del partito di Alfano, anche se la Castaldini ci tiene a precisare che questi ultimi arrivano da fondi privati “perché noi siamo nati dopo l’abolizione del finanziamento pubblico”. La portavoce Ncd non è un’eccezione, perché ad esempio Alfano stesso ha attivato una consulenza da 41.600 euro a beneficio del fedelissimo Ivan Paci, a poche settimane dalla sua sconfitta alle comunali di Canicattì.
Un’altra consulenza al ministero dell’Interno, stavolta per 65mila euro, era stata concessa a Mauro Patti, ingegnere nato ad Agrigento, che di Alfano è stato testimone di nozze. Infine, un po’ di tempo fa, Flavia Montana, moglie di Alessandro Alfano, fratello del ministro e dirigente delle Poste in Sicilia, era stata assunta al gruppo Ncd della Camera come responsabile comunicazione web e social media.
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GM
