
Il sostituto procuratore Giorgio Falcone ha notificato in data odierna la chiusura delle indagini per il delitto di Isabella Noventa, la segretaria di 55 anni di Albignasego scomparsa la sera tra il 15 e il 16 di gennaio. Ai tre indagati in carcere, Freddy Sorgato, Debora Sorgato e Manuela Cacco, il pubblico ministero contesta i gravissimi reati di omicidio volontario in concorso e occultamento di cadavere. Mentre alla Cacco, la tabaccaia di Camponogara in provincia di Venezia, viene ascritto anche il reato di atti persecutori nei confronti di Isabella, alla quale avrebbe reso la vita un inferno con messaggi e telefonate di minacce e di offese perché gelosa della relazione tra lei e Freddy.
Va detto che Freddy Sorgato aveva sempre detto agli inquirenti che il decesso il Isabella sarebbe avvenuto durante un gioco erotico. Salvo poi smentire se stesso in una conversazione con un compagno di cella al quale avrebbe detto di averla buttata in un cassonetto per i rifiuti. Da verificare poi ciò che un conoscente della povera Isabella ha detto sulla situazione economica della 55enne, un dettaglio che cambierebbe non poco le cose se confermato: “Isabella ha vinto al gioco una grossa somma di denaro e quei soldi li ha consegnati a Freddy Sorgato”. Una rivelazione che potrebbe finalmente far luce sul movente del delitto e che fa porre una domanda fondamentale: “Che fine hanno fatto quei soldi?”.
F.B.
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