
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il regista Bernardo Bertolucci è tornato sulla famosa ‘scena del burro’ in ‘Ultimo Tango a Parigi’: “L’unica novità era l’idea del burro, per l’ultima volta, un ridicolo equivoco che continua a riportare Ultimo Tango a Parigi sui giornali di tutto il mondo- È quello che, come ho saputo molti anni dopo, offese Maria, non la violenza che subisce nella scena e che era prevista nella sceneggiatura del film. È consolante e desolante che qualcuno sia ancora così naif da credere che al cinema accada per davvero quello che si vede sullo schermo. Quelli che non sanno che al cinema il sesso viene (quasi) sempre simulato, probabilmente, ogni volta che John Wayne spara a un suo nemico, credono che quello muoia per davvero”.
Qualche giorno fa, era emersa una videointervista del 2013 alla trasmissione olandese College Tour, ripresa dal sito Usa ‘Elle’ nei giorni scorsi, in cui Bernardo Bertolucci ha candidamente ammesso che l’allora 19enne Maria Schneider non era consenziente nella celebre scena del burro. Immediata è montata la polemica sui social network e le reazioni sono state le più varie: “Dovrebbe finire in prigione”, “gli andrebbero tolti tutti i premi”, “il film non andrebbe più fatto vedere”. Tra coloro che hanno criticato Bertolucci anche Chris Evans, Anna Kendrick e Jessica Chastain.
“La sequenza del burro è un’idea che ho avuto con Marlon al mattino prima di riprenderla. Era stato, in un certo senso, orribile per Maria, perché non le ho detto cosa stava succedendo, ho voluto la sua reazione come ragazza, non come attrice. Credo che lei odiasse me e Marlon perché non le avevo detto niente”, aveva detto Bertolucci in quell’intervista, mentre già prima di morire nel 2011 Maria Schneider aveva spiegato: “Mi sentii umiliata e un po’ stuprata, sia da Marlon sia da Bertolucci. E dopo la scena Marlon non mi consolò né si scusò. Fortunatamente, non dovemmo ripetere il ciak”.
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GM