Organizzò l’attacco a Parigi, ecco che fine ha fatto

Boubaker El Hakim (Websource/archivio)
Boubaker El Hakim (Websource/archivio)

La conferma è ufficiale e arriva direttamente dal Pentagono. Il jihadista francese Boubaker El Hakim, figura di spicco dello Stato islamico, è stato ucciso a Raqqa il mese scorso, colpito da un drone mentre girava per la capitale dell’Isis a bordo della sua jeep. El Hakim era considerato la mente, l’organizzatore dell’attacco a Parigi e a Charlie Hebdo del novembre 2015. Da giorni si vociferava della sua morte in Siria, ma mancava la conferma ufficiale arrivata ora. In particolare pare che El Hakim abbia svolto anche il ruolo di ispiratore e istruttore di uno dei fratelli Kouachi, gli autori della strage parigina. Il loro incontro si sarebbe svolto durante un soggiorno di entrambi in carcere nel 2005. Inoltre, come riferiscono fonti francesi, El Hakim aveva lanciato un appello quando già si trovava in Siria rivolto ai “fratelli rimasti”, affinchè eliminassero “chiunque fosse possibile uccidere”. Gli Stati Uniti, secondo i quali l’uomo ucciso sarebbe coinvolto anche nell’organizzazione dell’attentato in Tunisia al Museo del Bardo, sottolineano l’importanza di questa perdita per l’Isis. Proprio oggi Washington ha pubblicato un report in cui ricorda che negli ultimi due anni sono stati uccisi almeno 50mila combattenti del sedicente Stato islamico.

F.B.

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