Gentiloni nuovo premier. L’incarico del Capo dello Stato

(Archivio/Websource)
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Pietro Gentiloni è il nuovo premier incaricato dal Capo di Stato Sergio Mattarella a guida del governo. “Ringrazio il Presidente per l’incarico che considero un alto onore . Cercherò di svolgere  il compito con dignità e responsabilità. Il quadro ampio delle consultazioni svolte sarà alla base del mio lavoro per definire composizione e programma del nuovo governo e per accompagnare il lavoro delle forze parlamentari per armonizzare le leggi elettorali”, ha dichiarato Gentiloni nel suo primo discorso da premier incaricato. “E’ emersa la decisione di Renzi di non accettare un reincarico in coerenza con l’impegno manifestato durante la campagna referendaria: una coerenza che merita il rispetto di tutti. E’ emersa inoltre la indisponibilità delle maggiori forze di opposizione di fare un governo di tutti. Quindi non per scelta, ma per senso di responsabilità ci muoveremo nel quadro del governo e della maggioranza uscente. Darò all’Italia un governo nella pienezza dei suoi poteri per affrontare con determinazione le priorità internazionali, economiche e sociali a cominciare dalla ricostruzione delle zone colpite dal sisma. Conto di riferire sui questo lavoro al presidente della Repubblica il più presto possibile”, ha proseguito.
Il presidente della Repubblica lo ha convocato oggi al Colle alle 12.30. Come da prassi, Gentiloni ha accettato con riserva l’incarico, recandosi poi al Senato e a Montecitorio per incontrare i presidenti dei due rami del Parlamento, Pietro Grasso e Laura Boldrini. Le consultazioni si svolgeranno probabilmente a partire dalle 18 fino alle 20 alla sala del Cavaliere a Montecitorio. Il nuovo premier incaricato potrebbe tornare al Quirinale a sciogliere la riserva già domani mattina.
I tempi impressi da Mattarella sono serrati, il prossimo appuntamento del governo sarà infatti il Consiglio Europeo, in programma il 15 dicembre. A questo vertice Gentiloni potrebbe partecipare perlomeno avendo già giurato, o con almeno il voto di fiducia di una Camera. Certo l’incarico questa volta è stato dato in tempi record. “Il nostro Paese ha bisogno in tempi brevi di un governo nella pienezza delle sue funzioni: ci sono impegni e scadenze da rispettare. Si tratta di adempimenti di carattere interno, europeo e internazionale. E’ emersa in questi incontri come prioritaria un’esigenza generale di armonizzazione delle due leggi per l’elezione di Camera e Senato, condizione indispensabile per andare a elezioni. Vorrei ribadire che tra i punti in primo piano c’è anche il sostegno ai cittadini colpiti dal sisma e la ricostruzione dei loro paesi. Mi auguro che il clima politico possa articolarsi e svolgersi in un rapporto dialettico ma sereno e costruttivo”,  ha dichiarato ieri il Capo dello Stato al termine delle consultazioni.
BC