Terrorismo, la paura attanaglia Istanbul – VIDEO

(Websource/archivio)
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Istanbul ricade nella paura più profonda, nella serata di ieri, infatti, due forti esplosioni hanno sconquassato il centro cittadino causando la morte di 29 persone e ferendone molte altre (circa 166 accertate per ora). Il tutto si sarebbe verificato nei pressi della Vodafone Arena, il famoso catino dove gioca il Besiktas. Le detonazioni sarebbero partite da un’autobomba.

Secondo fonti ufficiali, nel mirino dei terroristi ci sarebbe stato un mezzo della polizia, le maggiori vittime, infatti, si contano proprio tra gli agenti antisommossa. In seguito alla vicenda, a quanto pare, il consiglio supremo turco di controllo dei media ha disposto il divieto di diffusione di notizie sulla vicenda. In queste ore si indaga per capire se sia opera di anarchici o di un’organizzazione più grossa. Non è escluso un attacco per dare l’ennesimo segnale al governo pseudo-dittatoriale di Erdogan. La deflagrazione sarebbe avvenuta alle 22:28, ora locale. Il ministro dei Trasporti turco, Ahmet Arslan, ha annunciato il fatto attraverso il proprio profilo Twitter, per ora gran parte della città è stata isolata e sono già state fermate 10 persone. L’attentato sarebbe avvenuto a circa 2 ore di distanza dalla partita giocata dal Besiktas contro il Bursaspor. Secondo alcuni testimoni sarebbero stati esplosi anche colpi di arma da fuoco. Tra i possibili responsabili, i nomi più caldi sembrano essere quelli dell’Isis o degli estremisti curdi del Tak. L’attacco è arrivato proprio nel giorno in cui il Parlamento ha iniziato a esaminare il pacchetto di riforme costituzionali che porteranno la Turchia a essere una Repubblica Presidenziale.

Antonio Russo