
Un video sconvolgente mostra un rottweiler mentre attacca selvaggiamente un bambino di tre anni nel giardino di casa. Come si vede nel filmato, il bimbo, Marco Labbert, si trova accanto al grosso cane nel cortile della sua abitazione a Hennenman, in Sudafrica. La più classica delle scene di famiglia, se non fosse che nell’esatto momento in cui il bambino comincia a gesticolare, il cane gli salta addosso azzannandolo alla testa. I fotogrammi successivi mostrano il piccolo Marco mentre si dimena nel vano tentativo di liberarsi dalla morsa del rottweiler, prima che l’intervento della cameriera di famiglia costringa il cane ad allontanarsi. Marco è stato successivamente portato in ospedale, dove è stato sottoposto a cure immediate per delle ferite alla testa e ad una mano, come si evince dalle foto. Destino diverso per il rottweiler, abbattuto dal padre del bambino dopo l’accaduto. L’uomo, François Labbert, è stato duramente criticato sia per aver condiviso in rete il video dell’attacco che per avere deciso di sopprimere l’animale dopo l’accaduto invece di consegnarlo ad un’organizzazione per il benessere degli animali. François tuttavia ha difeso strenuamente la propria posizione: “Non è stato un atto di rabbia o vendetta, si tratta della sicurezza delle persone che entrano nella mia proprietà. Nessuno può sapere se l’animale avrebbe potuto attaccare altre persone in futuro. Quando un cane attacca una persona ci sono buone probabilità che lo faccia di nuovo”. L’uomo ha dichiarato di aver contattato la filiale locale della SPCA, un’associazione che si occupa di aiuto agli animali, e che la stessa gli ha consigliato di abbattere il rottweiler. Il piccolo Marco invece, vittima della furia del cane, per fortuna se l’è cavata con un solo giorno di ricovero presso l’ospedale della vicina di città di Welcom. Stando a quanto dichiarato dal padre, suo figlio non ha riportato alcuna grave conseguenza: “Marco sta bene, ha già ripreso a correre in giro ed a fare dispetti”.
S.L.

