Martin Hale, 47 anni, ha smesso di respirare ed è crollato sul pavimento nella sua casa di Southampton, con i suoi cari che hanno subito chiamato i servizi di emergenza. La famiglia dell’uomo afferma che quest’ultimo è morto perché l’ambulanza ha impiegato troppo tempo per raggiungerlo. Il ‘Southern Daily Echo’ riporta che, nonostante un numero di telefonate elevato, i parenti di Martin dichiarano che i paramedici hanno impiegato quasi un’ora e mezza per arrivare, lo scorso 19 novembre. La vittima, che soffriva di diabete di tipo 1 ed utilizzava una sedia a rotelle per muoversi, è poi finalmente stato portato al ‘Southampton General Hospital’. Tuttavia, a quel punto il suo cervello aveva accusato una carenza di ossigeno troppo grave e sei giorni dopo i suoi genitori hanno dovuto prendere la decisione straziante di spegnere la macchina di supporto vitale.
Attimi interminabili
In un’intervista al ‘Sunday People’ la madre Rita, ha detto: “L’attesa per l’arrivo dell’ambulanza è stata semplicemente orribile. Quando nessuno è venuto dopo la mia prima chiamata, ho telefonato di nuovo per una veicolo di soccorso. Ho chiamato tre volte in totale, ed alla terza stavo urlando dicendo che Martin se n’era andato e che era troppo tardi ormai. Ed ovviamente, quando i paramedici sono sopraggiunti, hanno detto che avevano appena ricevuto la chiamata. Credo che i tagli al servizio sanitario nazionale siano disgustosi. In tutta onestà non posso criticare i paramedici. La mia lamentela riguarda il tempo impiegato dall’ambulanza per arrivare”. Il servizio di ambulanza South Central, che ha condotto Martin Hale in ospedale, ha avviato un’indagine sulla sua morte.
In taxi per protesta
Lo sfortunato 47enne lascia la figlia Bella, di 11 anni. Un portavoce ha dichiarato: “La famiglia del signor Hale ha sporto denuncia per quanto riguarda la risposta del servizio ambulanza al ‘NHS Foundation Trust’ il giorno 19 Novembre 2016. L’ente è ora formalmente indagato dal ‘Trust’s patient experience team’, che scriverà alla parte lesa riguardo all’esito delle indagini”. Questa settimana la struttura sanitaria ha polemicamente iniziato ad usare i taxi a causa di una carenza di ambulanze per soddisfare le esigenze della comunità.
S.L.
