Rapita mentre fa jogging: “So chi è stato”. Resta il mistero

Sherri Papini col marito Keisha (foto dal web)
Sherri Papini col marito Keitha (foto dal web)

Sherri Papini, 34enne madre di due bambini, era scomparsa da casa a inizio novembre. Stava facendo jogging sulla  Old Oregon Trail and Sunrise Drive in California e proprio sul percorso situato in quella zona la polizia ha ritrovato il suo telefono cellulare. Suo marito Keitha aveva dato l’allarme dopo aver trovato la casa vuota di ritorno da lavoro. La donna era stata poi ritrovata a circa 240 chilometri da casa, tre settimane dopo. Fortunatamente le sue condizioni erano buone ed ora i medici stanno controllando che tutto proceda per il meglio, ma quello della sua sparizione, un mese e mezzo dopo, resta ancora un mistero dai tanti lati oscuri.

La giovane mamma californiana ha sostenuto di essere stata rapita da due donne ispaniche armate di una pistola, ma l’esperto in serial killer John Kelly sostiene in un’intervista al ‘People’ che a suo avviso – essendo stata liberata – Sherri Papini non abbia intenzione di dire tutta la verità e che lei è “spaventata a morte di queste persone”, che per un motivo per nulla chiaro l’hanno liberata. La tesi dell’investigatore, peraltro supportata dal detective privato Bill Garcia sin dal momento del ritrovamento, è che la donna sia stata rapita da una banda criminale esperta in traffici di natura sessuale.

“Sherri ha descritto una sequenza di eventi al meglio dei suoi ricordi, sottolineando che è stata tenuta contro la sua volontà ed è stata isolata”, ha invece spiegato lo sceriffo Tom Bosenko, della contea di Shasta. La vicenda di Sherri Papini, dunque, presenta ancora oggi molti punti oscuri, che soltanto la donna può contribuire a sciogliere.