Elaine Ford, modella scozzese di 28 anni, è stata accusata dal suo ex Nathan Gray di essere una spia del Security Service inglese. La donna è stata tenuta in ostaggio dal ragazzo per un’intera notte che ha anche rubato oggetti personali, portatile e cellulare. Era convinto che Elaine potesse condividere sui social foto compromettenti. Durante il processo, la difesa ha chiesto alla donna se fosse stata reclutata dal MI5 (servizi segreti) per scoprire qualcosa sull’azienda del padre del suo ragazzo. Questa infatti è stata l’accusa del ragazzo nei confronti della modella. Inoltre le è stato chiesto se si fosse arruolata nei servizi di sicurezza per colpire il suo ex dopo lo scandalo che ha visto coinvolto la produzione di aeromobili Airbus. Il team di legali ha inoltre chiesto se la donna abbia drogato Nathan la sera nella quale è stata rapita ed è rimasta ostaggio in un appartamento per studenti ad Edinburgo. Infatti il ragazzo ha negato ogni maltrattamento nei confronti della ragazza, dando la colpa ad un eventuale droga assunta contro la sua volontà. Elaine, che è apparsa anche sulla copertina di Vogue, ha negato ogni accusa e ha affermato che tutto è nato dalla gelosia del ragazzo. Nathan Gray è diventato violento nel momento in cui ha scoperto che la donna stava messaggiando con un amico. Ciò che più ha catturato l’attenzione dei media sono state le domande dei legali del ragazzo: “Mr Gray crede che la ragione dell’inizio e la fine della vostra relazione sia connessa ai problemi avuti dal padre. Lei sai che il padre del ragazzo ha attirato l’attenzione dei servizi di sicurezza?”. La causa è diventata surreale quando la Corte ha chiesto: “Lei è una spia? Ha mandato qualcuno dei servizi segreti sulle tracce del signor Nathan?”
Non contento, Nathan Gray ha anche avanzato l’ipotesi che la sua ex avesse ricevuto foto che immortalavano i genitali di un uomo. Anche questa accusa è stata respinta. La coppia si era conosciuta nel 2013 e già nei primi mesi di relazione la donna aveva allontanato contatti e amici su suggerimento dell’ex.
