
La comunità curda piange la scomparsa del piccolo Zinar Ozgul, un bambino nato dieci anni fa in Italia e stroncato da un tumore al sistema nervoso. Il ragazzino viveva con la sua famiglia a Martellago, nella provincia di Venezia e attualmente frequentava la quinta elementare al Goldoni. A lungo – per più di tre anni – ha lottato contro un neuroblastoma, ma alla fine i medici non hanno potuto far nulla per salvarlo. Nell’ultimo periodo, la malattia è avanzata inesorabilmente, tant’è che il bambino doveva restare a casa e spesso erano i suoi compagni di classe, ai quali era molto legato, che andavano a trovarlo insieme alle loro maestre.
Zinar Ozgul era un bambino che si faceva voler bene da tutti, tant’è che oggi lo ricordano con affetto e commozione non tutti i suoi amichetti, ma anche l’intera comunità curda e gli abitanti di Martellago, che si sono stretti nel dolore attorno alla famiglia, in particolare alla madre, al padre e al fratellino di 8 anni. Proprio la sua mamma ricorda così il piccolo: “Era un bambino forte”. Quindi racconta un episodio: “Ho visto Dio che mi chiamava, ma io non sono andato”, le avrebbe detto il bambino, grande amante della montagna, qualche ora prima di morire. La famiglia, di fede musulmana, porterà la salma del figlio in Turchia: qui verranno celebrati i funerali.
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GM