Aggredito mentre torna a casa, svolta nelle indagini

Stefano Tondi (foto dal web)
Stefano Tondi (foto dal web)

Svolta nella vicenda che ha visto coinvolto Stefano Tondi, direttore del reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Baggiovara, che un mese fa venne aggredito con l’acido mentre rientrava in casa insieme al figlio 19enne. L’aggressore è scappato subito dopo e le due vittime sono state soccorse da alcuni passanti. Nelle scorse ore, i carabinieri del comando provinciale di Modena hanno fermato, su disposizione della Procura, un modenese di 59 anni, accusato di essere il protagonista dell’agguato. Dovrà rispondere di tentato omicidio e lesioni personali aggravate.

In base a quanto finora ricostruito dai carabinieri, il 59enne ha atteso nascosto nel buio nel giardino che circonda la casa del cardiologo, nei pressi di Vignola, poi ha spruzzato contro il noto professionista del materiale corrosivo, contenuto in un fucile di plastica simile a quelli con i quali si gioca in spiaggia. Solo l’intervento del figlio 19enne aveva evitato conseguenze ancora più gravi e Stefano Tondi se l’era cavata. La svolta nelle indagini della procura di Modena, guidata da Lucia Musti, che fatto una serie di accertamenti tecnici e ora spiega all’Adnkronos: “Si tratta di un fatto troppo grave. Abbiamo battuto qualsiasi pista, e alla fine quella giusta era la pista per eccellenza: il crimine passionale”. Da quel che si apprende, vittima e carnefice abitavano a non molta distanza l’uno dall’altro.

TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO

GM