Queste immagini agghiaccianti rivelano l’interno della squallida casa dove una coppia soprannominata “i Fred e Rose occidentali” è stata accusata di attirare giovani donne in modo da poterle torturare ed uccidere. Wilfried, 46 anni, e l’ex moglie Angelika, di 47, hanno con tutta probabilità ammazzato due persone e torturate almeno altre cinque dopo che alcune donne hanno risposto ad un annuncio per cuori solitari. Le foto strazianti mostrano il frigo dove sono stati conservati i resti smembrati di una delle vittime prima che le parti del corpo congelate venissero poi bruciate in un camino situato in salotto. I procuratori sostengono la coppia abbia ingannato le vittime spingendole ad andare a vivere con loro e fingendo di essere fratello e sorella, prima di ucciderle per prendere anche i loro risparmi. L’annuncio diceva: “Sono un contadino alla ricerca di una moglie. Sono buono, simpatico, dolce … “. Ma invece di incontrare il loro uomo dei sogni, la corte ha appreso che almeno due donne sono state uccise dalla diabolica coppia. I due avrebbero smembrato una delle loro vittime e congelandone alcune parti del corpo prima che fossero cremate in un caminetto in salotto. La loro prima vittima, Anika, 33 anni, è stata incatenata ad un termosifone in una stanza dove tenevano gli animali domestici. Le era stato proibito di usare il bagno ed inoltre era stata derubata del suo telefono cellulare oltre che di borsa, patente e carta di credito.
Come in un film horror
Ma Angelika sostiene di essere stata una delle vittime di Wilfried, e che lei gli avrebbe obbedito soltanto perché terrorizzata dal consorte. Invece sembra acclarato che pure lei partecipasse in maniera consapevole a questi orribili crimini. La donna in particolare è accusata di aver provato ad annegare Anika nella vasca da bagno, ma quest’ultima, con il cranio fratturato, era riuscita a fuggire strisciando attraverso il cortile della casa. E’ però morta per le orribili ferite il giorno dopo. La squallida dimora della crudele coppia è situata nella città di Höxter-Bosseborn, in Westfalia. Angelika ha dichiarato al processo che è stata costretta a rimuovere le membra congelate di Anika ed a bruciarle prima di gettarle via dalla macchina nel mezzo di una strada di campagna. Descrivendo la morte della ragazza, avvenuta ad agosto 2014, Angelika ha affermato: “Ho aiutato Anika ad alzarsi, ma quando le ho offerto il mio braccio è caduta all’indietro e ha battuto con la testa sull’asfalto. Il giorno dopo l’ho trovata morta. “Le donne facevano cose che sconvolgevano Wilfried, e se ripetevano i loro errori escogitavamo delle punizioni per loro”. In tribunale è stato mostrato un video agghiacciante nel quale si vede Angelika assumere un atteggiamento di dileggio nei confronti della sua vittima terrorizzata. La crudele donna minaccia anche di uccidere la poverina, che si sente urlare contro: “Sei troppo vecchia per sc****lo!”. In un altro filmato girato dopo che Anika si era ammalata, si sente urlare Angelika: “Guarda, non riesce nemmeno stare in piedi da sola. Troppo stupida per stare in piedi, troppo goffa per contare, troppo stupida per leggere, troppo stupida per cucinare, troppo stupida per alzarsi …che altro? Stai camminando in giro come un gorilla”.
Il massimo della pena
Si pensa che Wilfried abbia inviato un messaggio alla mamma di Anika dal suo telefono cellulare subito dopo la morte della ragazza dicendo che si era trasferita ad Amsterdam ma che era in buona salute. La loro seconda vittima era Susanne, 41 anni, una donna divorziata, il cui omicidio ha portato al loro arresto nel mese di aprile. Sull’orlo della morte, è stata legata nell’auto della coppia per essere riportata al suo appartamento. Si presume che la vettura si sia rotta per strada, e la coppia ha chiamato un’ambulanza. Il capo della polizia, Ralf Ostermann, ha dichiarato: “Susanne è stata seviziata per un nonnulla. Se un coltello a tavola non veniva sistemato nel verso giusto, era un pretesto per maltrattamenti, sevizie, percosse ed abusi. La coppia ha chiamato un’ambulanza, apparentemente perché sopraffatta dalla situazione”. I due avevano accumulato enormi debiti e per questo avevano tolto i tanti annunci diffusi attraverso numerose pubblicazioni in Germania, cercando poi vittime da adescare su giornali della Repubblica Ceca. Wilfried è rimasto in silenzio durante il processo, ma è stato rivelato che già aveva subito una condanna a due anni di carcere nel mese di agosto del 1995 per aver inflitto ferite mortali ad una donna. Ad Angelika è stata concessa invece la libertà vigilata. Il processo per omicidio a carico dei due è previsto per la sentenza definitiva all’inizio del nuovo anno e sia Wilfried che Angelika rischiano l’ergastolo.
S.L.
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