“Angeli della morte” in corsia: la verità su altri decessi sospetti

Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni (foto dal web)
Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni (foto dal web)

Emergono particolari inquietanti nell’inchiesta nella quale un’infermiera e un medico in servizio fino a pochi mesi fa nell’ospedale di Saronno sono stati arrestati dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Busto Arsizio Luca Labianca. Laura Taroni e Leonardo Cazzaniga avrebbero agito senza scrupoli e l’accusa riguarda una ventina di delitti. In particolare lei, oltre a essere accusata di aver ucciso il marito, deve rispondere anche del delitto dell’anziana madre. In base a quanto scrive il settimanale ‘Leggo’, la donna, Maria Rita Clerici, era in un buono stato di salute quando, qualche giorno prima prima di morire, la sera di capodanno, ebbe una violenta lite con Cazzaniga.

In seguito, la coppia di amanti addusse diverse cause della morte della donna a chi chiedeva informazioni, dalla meningite alla polmonite. In realtà, testimonianze e intercettazioni hanno fatto emergere un rapporto conflittuale tra madre e figlia, con quest’ultima che non lo nascondeva nemmeno ai figli. La coppia di amanti avrebbe anche impedito ai sanitari di provare a rianimare la donna. Come se non bastasse, in un’intercettazione, la cugina di Laura Tanoni, Filomena Pistidda, facendo riferimento al marito e alla madre della donna, le dice: “Era un delinquente, associato a quell’altra. Meritavano di essere puniti”. L’infermiera killer replicava così: “Ci ho pensato io! Guarda che a volte bisogna difendersi da soli…”.

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GM