Non sto bene”, dramma durante la partita di tennis

Il momento in cui Gian Marco viene portato via dall’ambulanza (Websource/archivio)

Gian Marco Forti, 40enne impiegato di Mede, ieri stava giocando con un suo amico una partita di tennis. Un’ora di svago per dopo una dura giornata lavorativa. Un’ora in teoria di divertimento. Purtroppo però il match si è trasformato in una tragedia. Gian Marco si è sentito male, ha chiesto una pausa. Poi ha ripreso fiato e si è rimesso a giocare, ma poco dopo si è seduto a terra. Il suo compagno di gioco si è subito reso conto che qualcosa non andava e lo ha raggiunto. Mentre arrivava Gian Marco è crollato al suolo in preda ad un arresto cardiaco. L’amico ha provato a prestargli i primi soccorsi praticandogli il massaggio cardiaco mentre arrivava il responsabile del circolo con il defibrillatore. Poi l’immediata chiamata al 118 e l’arrivo dell’ambulanza con l’automedica. A bordo anche un medico rianimatore che ha iniziato subito le pratiche per provare a salvare Gian Marco con il defibrillatore. L’uomo è stato portato d’urgenza al pronto soccorso del San Matteo mentre il cuore sembrava essere ripartito. Poche ore dopo l’arrivo all’ospedale pavese però i medici si sono dovuti arrendere, Gian Marco è morto intorno alla mezzanotte. L’uomo, grande appassionato di sport e socio del Tennis club da dieci anni, se ne va lasciando nella disperazione la moglie e le due figlie di 10 e 4 anni.

F.B.