
Caso sconcertante nel trevigiano. Durante una gita scolastica, una ragazzina si è confidata con una delle accompagnatrici dicendo che da quasi due anni aveva rapporti sessuali completi con il padre. L’inchiesta ha poi fatto emergere una realtà ancora più agghiacciante e che ha portato all’arresto di un insospettabile 41enne. L’accusa è quella di violenza sessuale aggravata e continuata su minore. Vittima non soltanto la figlia 14enne ma anche la sorella minore di 12. L’uomo si trova attualmente rinchiuso dietro le sbarre. Secondo il racconto delle due ragazzine, i primi approcci sono avvenuti nel 2014 quando la figlia più grande aveva 12 anni. La ragazzina ha raccontato di aver inizialmente subito in silenzio le attenzioni morbose del padre, che si sono poi trasformate in vere e proprie richieste di rapporti sessuali completi che l’uomo avrebbe consumato per i successivi due anni. Ventiquattro lunghi mesi fino alla confessione in gita. Proprio mentre l’inchiesta muoveva i primi passi è emerso che lo stesso trattamento riservato alla figlia maggiore era stato subito anche da quella minore.
C.C.