Entrano in intimità al telefono, poi si scopre la verità

(Websource/archivio)

Internet può essere una giornata da sole, ma anche un mare in tempesta che travolge tutto e tutti. Un povera ragazzina di 13 anni di Rimini purtroppo ha rischiato grosso tra le onde del cyberspazio. La piccola, infatti, è stata adescata da un maniaco torinese. L’uomo, 48 anni, padre di famiglia si era approcciato con la giovane spacciandosi per un liceale di 15 anni. L’amicizia, nata e cresciuta sui social era poi proseguita telefonicamente. Qui il linguaggio si era fatto decisamente più spinto. A scoprire il tutto fortunatamente è stata la madre della 13enne, che insospettita dall’atteggiamento della figlia ha intercettato alcuni messaggi poco chiari. La donna dopo qualche vano tentativo è riuscita a mettersi in contatto direttamente con l’uomo e a quel punto capito che non si trattava di un adolescente ha subito sporto denuncia. Gli inquirenti si sono messi immediatamente sulle tracce del 48enne e hanno scoperto che per tutto il tempo aveva usato una scheda intestata ad un’altra persona. L’uomo è stato denunciato con l’accusa di molestie su minore. Per quanto concerne la ragazzina, invece, siamo sicuri che la prossima volta ci penserà due volte prima di aprirsi così tanto con uno sconosciuto conosciuto su internet.

Antonio Russo