Gabriele Paolini torna a far parlare di sé, dopo il lungo periodo di assenza e le tante accuse di pedofilia si rifà vivo al Tg La7 condotto da Mentana. L’incubo di ogni giornalista inviato è apparso ieri a Roma alle spalle di Paolo Celata, mentre quest’ultimo si apprestava a trattare il caso Marra. Dopo pochi secondi dalla diretta un Mentana particolarmente innervosito ha subito attaccato: “Scusa, ci fai un favore Paolo? Togli quell’imbecille da dietro, toglilo anche con le maniere più adeguate, non ti preoccupare, noi non ti inquadriamo. Non se ne sentiva la mancanza”. Alla fine l’ex Mediaset è costretto a chiudere il collegamento commentando l’atto di Paolini in questo modo: “Scusate è dai tempi del bianco e nero, non cresce mai”. Passa un po’ di tempo e il direttore riprova l’affondo, ma “il disturbatore televisivo” è lì in agguato e ricompare. Si tenta di far continuare il servizio inquadrando altro, ma a quel punto Paolini con un megafono inizia ad urlare i suoi slogan disturbando a tal punto l’inviato, che la redazione di La7 è costretta a chiudere il collegamento definitivamente. Uno sconsolato Mentana chiude dicendo: “Parla di democrazia, ma a qualcuno verrà voglia di dittatura se continua così a disturbare gente che sta facendo il proprio lavoro”.
Antonio Russo
