E’ stato sospeso dal servizio con effetto immediato un’autista di scuolabus di un comune della provincia di Biella. Infatti in seguito ad un’indagine effettuata dai Carabinieri si è scoperto che l’uomo non sopportava le urla dei bambini che trasportava e per questo motivo avesse deciso di tappare loro letteralmente la bocca usando dello scotch. I fatti risalgono alla settimana scorsa e sono stati segnalati alle maestre proprio da alcuni degli alunni sottoposti a tale trattamento. Le insegnanti si sono subito rivolte alla preside e da lì sono partite le segnalazioni alle forze dell’ordine e le indagini. Davanti ai Carabinieri l’uomo si sarebbe difeso dicendo che si tratta di un equivoco e negando ogni responsabilità anche se poi avrebbe ammesso l’esistenza di questa famigerato scotch nella cassetta dei medicinali dicendo: “E’ vecchio, non attacca neanche più…”. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti che al momento non lo hanno iscritto nel registro degli indagati. Si è comunque decisa la sospensione anche su spinta dei genitori che ormai hanno perso la fiducia in quell’uomo al quale affidano tutti i giorni il trasporto dei loro bambini.
F.B.
