Chiama i pompieri: “Mia zia non mi risponde al telefono”

(websource/archivio)

Dramma della solitudine, l’ennesimo, che si consuma in casa: è accaduto a Torrevecchia, alle porte di Roma, dove un’anziana di 95 anni è stata trovata nella sua abitazione, in stato di semi incoscienza. E’ stata trasportata al policlinico Gemelli dove poco dopo è morta. Nessun condomino si è accorto dei lamenti della donna e a dare l’allarme sarebbe stata la nipote, dopo che la zia non era riuscita a mettersi in contatto con lei. La porta è stata forzata dai Vigili del Fuoco ed è stata fatta la scoperta. Sul posto anche gli agenti del commissariato Primavalle, che ora hanno aperto un’inchiesta.

Per stabilire le cause della morte dell’anziana, è stata predisposta l’autopsia sul suo corpo privo di vita. La casa era chiusa dall’interno anche se gli investigatori hanno trovato alcuni cassetti aperti, ma in ogni caso le forze dell’ordine non sembrano propensi a credere che nell’appartamento abbiano agito rapinatori. Qualora fosse avvenuta una rapina, spiegano gli inquirenti, il ladro avrebbe carpito la fiducia della 95enne, facendosi aprire la porta.

Qualche settimana fa, era andata meglio a un’anziana 87enne che vive da sola ad Ancona e che ha trascorso, suo malgrado, un’intera notte a piangere di dolore, senza che nessuno la sentisse, dopo essere caduta accidentalmente all’interno della propria vasca da bagno. Quest’estate, invece, sempre nell’anconetano, i pompieri hanno scoperto il corpo senza vita di un’anziana di 88 anni originaria di Ascoli, riversa sul pavimento. L’anziana era morta da almeno due giorni, distesa nel corridoio della sua casa, da sola, ma nessuno poteva saperlo.

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GM