
Ha avuto il coraggio di lottare fino alla fine per evitare la strage. Queste le ultime indiscrezioni sull’autista polacco del tir che si è scagliato contro i mercatini di Natale a Berlino. L’uomo sarebbe stato ancora in vita, nella cabina, nel momento in cui il mezzo guidato dall’attentatore ha investito la folla. Sul suo corpo sono state ritrovate ferite da taglio. A rivelarlo è il tabloid tedesco Bild, che cita fonti investigative. “Ci deve essere stata una lotta”, dice uno degli inquirenti al tabloid. Il terrorista “ha colpito più volte con un coltello” il 37enne polacco cui aveva rubato il tir, il quale “si sarebbe aggrappato al volante” cercando di deviare il veicolo. Quando il tir si è fermato, l’attentatore avrebbe ucciso l’autista con un colpo di pistola e sarebbe scappato, conclude la Bild. Un altro tabloid tedesco, Der Spiegel, informa che la polizia starebbe cercando un sospettato. Si tratta del 24 enne Anis A., tunisino. L’uomo sarebbe coinvolto nell’attacco. Il sito del giornale precisa come “sotto il sedile del guidatore” del Tir “gli inquirenti hanno trovato un documento di espulsione” emesso per “un un cittadino tunisino di nome Anis A., nato nel 1992 nella città di Tataouine”. Il sospetto comunque “sarebbe noto anche con due altri nomi”.
Il sito del Rbb aggiunge che “gli inquirenti presumono che l’attentatore sia ferito. Nella cabina del camion sono state prelevate tracce di Dna. Perciò la polizia nelle ultime ore ha cercato in tutti gli ospedali di Berlino e del Brandeburgo”, la regione che circonda la capitale tedesca. Nell’attacco sono morte 12 persone, e almeno 40 sono rimaste ferite (una donna italiana è oggi considerata “dispersa”, e potrebbe essere tra le persone morte). Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attentato tramite la sua agenzia semi-ufficiale, Amaq. Quello di Berlino è il più grave attentato islamista avvenuto quest’anno in Germania. La polizia ha fatto sapere di avere acquisito più di 500 prove dall’analisi del camion dopo l’attentato. Secondo Thomas de Maizière, il ministro degli Interni della Germania, la polizia sta seguendo “più tracce di indagine” per trovare l’attentatore.
C.C.