La storia della 41enne texana Cindy Stowell, una dei campioni storici di “Jeopardy!”, trasmissione televisiva simile a ‘Rischiatutto’, sta facendo il giro del mondo. La donna ha vinto cinque puntate, ma non ha mai potuto vederle in onda, perché già mentre partecipava al quiz stava lottando contro un tumore al colon, che l’ha uccisa lo scorso 5 dicembre. Già mentre frequentava il liceo, Cindy Stowell aveva tentato di partecipare, ma non era riuscita a superare le prove. Ci ha riprovato a distanza di molti anni e a gennaio era stata selezionata.
La donna ha superato agevolmente le prove: “E’ stato un motivo di gioia – ha ricordato il compagno Jason Hess in una intervista alla radio Npr – ma anche di ansia”. Cindy Stowell aveva poi iniziato a fare pressioni alla trasmissione tv: “Quando potete farmi partecipare? Ve lo chiedo perché ho appena scoperto che non mi resta molto da vivere. I medici pensano non più di sei mesi”. Tre settimane dopo quella lettera, la donna viene ammessa al programma e ricorda il compagno: “Era un momento particolarmente brutto per Cindy, non sapevo dove prendesse la forza, eppure era lì, con una grande carica”.
Solo Alex Trebek, il conduttore del programma, e alcuni autori e collaboratori sapevano della malattia di Cindy Stowell, emersa solo nei giorni scorsi dopo la sua morte. La donna, in cinque puntate, ha vinto 80mila euro. “Cindy sperava che nessun altro debba mai soffrire quel che ha sofferto le, ma sarebbe imbarazzatissima se sapesse che oggi tanta gente conosce la sua storia e che migliaia di persone mi scrivono per ricordarla con ammirazione e affetto”, sottolinea in conclusione il compagno.
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GM
