Pronti a scartare i regali, ma accade qualcosa di terribile

Websource/ thesun.co.uk

Il cancro è di certo un nemico difficile da sconfiggere. Non tutti ci riescono ma a volte, prima di cedere ed abbandonare le armi, anche un ultimo attimo di felicità può aiutare se stessi e le persone a cui si vuole bene ad accettare con serenità la sconfitta ai danni di un avversario troppo forte. Questo purtroppo non è accaduto alla famiglia Cusik, dove Nina, madre di un bimbo di quasi due anni, non è riuscita a resistere fino al giorno di Natale per aprire i regali con il suo figlioletto. A darne la notizia è il marito Ed, che ha comunicato la scomparsa della donna affidando a Facebook le sue struggenti parole.

E’ la vita

A Nina lo scorso febbraio era stato diagnosticato un cancro all’intestino, che con il tempo si era diffuso al fegato e poi alle ossa. Ed era riuscito grazie ad una incredibile raccolta di beneficenza a permetterle una particolare cura in una clinica modernissima, ma nonostante lo sforzo la donna non è riuscita a ricevere il trattamento. “Il momento è il peggiore della mia vita e uso Facebook per comunicare ai nostri amici che ho tragicamente perso la mia Nina. L’avevo portata in ospedale dopo un’infezione. Ha lottato strenuamente ma gli antibiotici non hanno avuto effetto. Nina è morta tra le mie braccia. Sono distrutto, era tutta la mia vita”.

Triste Natale

Le parole di Dan passano poi ad esaltare la personalità della sua Nina: ” Ti amo più di quanto le parole possano dire. Siamo passati per periodi bruttissimi, ma ogni istante vissuto al tuo fianco è stato bellissimo. Non sei stata solo una fantastica moglie e mamma, ma anche amica, figlia, sorella…una vera ispirazione per tutti mostrando forza davanti a momenti di buio. Mi manchi!”. Dalla data della diagnosi la sua vita è peggiorata di giorno in giorno ma, nonostante il dolore e la sofferenza, è riuscita ad essere forte per stare al fianco del figlio neonato. Le erano state date sei settimane, ha resistito per quasi un anno. I Cusik speravano di poter arrivare almeno a Natale ma, purtroppo, così non è stato.

S.L.

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