Atroce destino di due bimbe siriane per volere dei genitori – VIDEO

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Un triste filmato mostra quello che sembra essere senza alcun dubbio un papà jihadista mentre saluta le sue figlie, persuase a fare da kamikaze. Una delle due, di poco meno di 7 anni, si sarebbe fatta esplodere. In un’altra ripresa video decisamente agghiacciante, l’uomo ed anche sua moglie vengono visti mentre baciano le bambine prima di inviarle in missione suicida in Siria. E per l’appunto si pensa che poco dopo aver girato la clip, una delle bimbe si sarebbe incamminata in direzione di una stazione di polizia a Damasco, in Siria, dove poi sarebbe stata fatta saltare in aria da un detonatore telecomandato. Seduto di fronte a una bandiera in bianco e nero con le ragazzine, il padre si sente chiedere: “Che cosa hai intenzione di fare?”. “Operazione Bombardamento”, risponde la sorella all’altra, la quale domanda ancora: “Vogliamo uccidere delle persone, giusto?”. Ed ancora la sorellina prende la parola dicendo: “Inshallah (se Dio vuole)”. Il papà jihadista poi dice all’altra figlia: “Sarai il loro terrore”, incoraggiando entrambe ad urlare il detto molto in voga tra i terroristi “Allahu Akbar”.

Come se niente fosse

Nel primo video le bambine indossano l’hijab nero, e nel secondo vestono più all’occidentale. La madre delle due viene inquadrata nell’atto di baciarle, abbracciandole e dicendolo loro addio prima di inviarle in missione suicida. Una delle due è entrata in una stazione di polizia la scorsa settimana chiedendo di usare il bagno, prima che l’esplosivo nascosto nel suo giubbotto venisse attivato a distanza. Tre agenti di polizia sono stati feriti in questo terribile atto. Un testimone oculare dell’incidente ha dichiarato alla ‘Reuters’ che la bambina sembrava calma prima di causare l’esplosione nella stazione di polizia. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, la deflagrazione si è verificata nella zona della città conosciuta come Midan, nel cuore della capitale Damasco. La stazione di polizia è stata ridotta ad un cumulo di macerie e ad un certo punto la telecamera ha inquadrato anche i resti della baby-kamikaze, poi oscurati una volta reso pubblico il filmato.

E’ un inferno

Questo tragico evento fa seguito ad altri episodi altrettanto orribili in cui i bambini di Aleppo, altra metropoli devastata dalla guerra, sarebbe rimasti bruciati vivi in dei bombardamenti, mentre 82 civili sono stati brutalmente giustiziati una volta che la città è passata dai ribelli alle forze del regime del presidente Bashar al-Assad, come denunciato dall’ONU. ‘Aleppo24’ riferisce anche di come un altro bambino sia rimasto bruciato vivo nei violenti scontri avvenuti sempre a Damasco. E ci sono state inoltre segnalazioni inquietanti di esecuzioni sui civili da plotoni russi, vicini ad Assad. Robert Colville, portavoce delle Nazioni Unite, parlando della tragedia umanitaria in atto, ha affermato: “Siamo vicini a chi ha deciso di rimanere in questo sperduto angolo d’inferno”.

S.L.

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