
Choc nella comunità britannica di South Shields dove un ragazzo che era stato il simbolo della lotta al cancro ha fatto davvero una brutta fine. Lui è Corey Deans, un giovane di 22 anni a soli 7 anni si ammalò di cancro al cervello. La sua lotta, durata ben 10 anni e poi vinta, contro la malattia lo fece diventare un eroe e il simbolo, il punto di riferimento per tutti i bambini malati e per le loro famiglie. Un invito vivente a non mollare mai e a credere sempre fino in fondo nella guarigione. Peccato che Corey pochi giorni fa sia finito nella trappola dei Guardians of the North, un gruppo online il cui obiettivo è smascherare i pedofili. I volontari del gruppo hanno finto di essere un intermediario che gli avrebbe procurato un incontro sessuale con una minorenne e lui ci è cascato a piene mani presentandosi all’appuntamento convinto davvero di trovare una ragazzina di 15 anni con la quale fare sesso. Ora Corey Deans, che in un primo momento ha provato a negare anche l’evidenza, è stato accusato di pedofilia ed è stato condannato a 6 mesi di reclusione. Di certo ora non sarà più d’esempio a nessuno e il suo ruolo di guida e punto di riferimento per gli altri e per i più piccoli rimarrà soltanto uno sbiadito ricordo.
F.B.