
Terribile tragedia nel più grande mercato di fuochi d’artificio del Messico. Quello di Tultepc è un’attrazione turistica per il Paese, soprattutto nelle festività natalizie. Ma quest’anno l’attesa è stata squarciata da una serie di esplosioni hanno provocato almeno 31 morti e 72 feriti, secondo l’ultimo bilancio delle autorità locali. Molte delle persone rimaste ferite sono in pericolo di vita. “Subito dopo la prima esplosione, tutto ha cominciato a prendere fuoco. C’era gente in fiamme che correva” in ogni direzione, ha raccontato un testimone. Migliaia le persone in visita al mercato, ma dopo l’incendio non è rimasto più nulla. I medici legali stanno effettuando dei prelievi del Dna sulle vittime, perché “la maggior parte” di loro non è identificabile, ha indicato il governatore dello Stato di Messico, Eruviel Avila.
“Abbiamo iniziato a sentire delle esplosioni, abbiamo pensato che arrivassero da un laboratorio vicino al mercato di prodotti pirotecnici”, ha raccontato una residente locale, Alejandra Pretel. “I miei vicini mi hanno detto che la terra tremava, ma io non me ne sono resa conto perché sono scappata correndo”, ha aggiunto. “Stavo passeggiando con il mio cane quando abbiamo sentito delle esplosioni molto forti (…). Inizialmente abbiamo pensato che arrivassero da un distributore di benzina”, ma poi “abbiamo visto che provenivano dal mercato dei fuochi d’artificio”, ha detto da parte sua Sofia Bedoya, un’altra cittadina locale. Ancora ignote le cause della strage. Già nel 2005 il mercato era stato distrutto da un grande incendio in occasione della festa nazionale di indipendenza. L’anno seguente un altro incendio aveva distrutto almeno 200 stand.
C.C.