Del suo “caso” si è parlato per anni, e le immagini che ora proponiamo ai lettori di Diretta News rappresentano in un certo senso la chiusura del cerchio. Perché per la prima volta documentano le circostanze in cui la piccola JonBenét Ramsey sarebbe stata assassinata, mostrando lo scantinato in cui è stato ritrovato il suo cadavere, accanto a una finestra coi vetri spaccati. Il filmato è stato girato dai poliziotti che si sono occupati dell’omicidio della “reginetta di bellezza” poche ore dopo il delitto. A chiamarli era stata sua mamma, Pasty Ramsey, per denunciare quello che credeva fosse un rapimento.
Ricordiamo che JonBenét Ramsey fu assassinata nel 1996, quando aveva solo sei anni, nella sua casa di Boulder, in Colorado. Il sospetto è che l’assassino possa essere entrato in casa proprio rompendo quella finestra. Il giorno di Santo Stefano di vent’anni fa, dopo il suo ritrovamento, la Polizia commise una serie di errori sulla scena del delitto che compromise l’intero corso delle indagini. La vittima fu trovata senza vita (picchiata, violentata e strangolata) nello scantinato di casa da suo padre. Non a caso i primi sospettati furono i genitori, e anche il fratello. Tuttavia, i famigliari furono parzialmente scagionati nel 2003, quando il DNA prelevato dai vestiti della vittima confermò la loro innocenza. Il proscioglimento avvenne nel luglio 2008 per mancanza di prove. Nonostante i tanti tasselli del puzzle ricomposti in questi anni, il suo omicidio resta un mistero irrisolto. La speranza è che da queste immagini si possa recuperare qualche indizio utile a colmare le ancora tante lacune….
EDS
