Ancora accuse contro Virginia Raggi, dopo che nei giorni scorsi i carabinieri del Ros hanno arrestato con l’accusa di corruzione Raffaele Marra. L’accusa per il collaboratore della sindaca è di aver intascato una tangente quando lavorava all’Enasarco, mentre in precedenza era esploso il caso delle dimissioni dell’assessore Muraro, peraltro già da settimane nell’occhio del ciclone. Al termine di un braccio di ferro coi vertici del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi ha ottenuto la possibilità di mantenere il simbolo e prosegue nel suo lavoro, con l’ennesimo mini rimpasto di giunta in nemmeno un anno di amministrazione.
Nel frattempo, Daniele Frongia, appena sostituto da Luca Bergamo nella carica di vicesindaco, facendo riferimento a Raffaele Marra, ha spiegato a ‘Il Fatto Quotidiano’: “So che raccontano di una relazione tra lui e la sindaca, ma è solo fango. È la terza o quarta relazione che le viene attribuita in questi mesi: e in questo c`è molto maschilismo”. Frongia chiarisce: “Ha avuto il ruolo di vice capo di gabinetto, temporaneo. Sopra di sé aveva la sindaca e la Giunta. Le decisioni non le ha mai prese lui”. Critiche infine all’ex capo dell’avvocatura comunale Rodolfo Murra: “Probabilmente Murra non ha gradito la sostituzione con un nuovo capo dell’avvocatura. Sono sicuro che avrà reso edotti i pm dei pareri ufficiali che ci aveva dato, a volte discordanti fra loro”.
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GM
