Uccise i genitori della fidanzata: poco fa è arrivata la sentenza

Antonio Tagliata (Facebook)

Il gup di Ancona Paola Moscaroli ha condannato Antonio Tagliata a venti anni di carcere per il duplice omicidio premeditato dei genitori dell’ex fidanzata minorenne, Fabio Giacconi e Roberta Pierini. Il ragazzo ha ammesso di aver sparato prima alla madre della sua fidanzata, uccidendola sul colpo, e poi al padre, morto dopo giorni di agonia. A luglio, è stata condannata a 18 anni Martina Giacconi, la sua fidanzatina. Alla ragazza, che aveva sedici anni al momento del delitto e che dovrebbe avere in eredità i beni dei genitori, è stata riconosciuta solo l’attenuante della minore età.

Sarebbe stata infatti Martina Giacconi a incitare Antonio Tagliata – nel corso della lite – a sparare. Lo stesso giovane ha sempre spiegato di aver esploso i 9 colpi dalla sua Beretta calibro 9×21 solo perché era lei a chiederglielo. Il fatto di sangue è avvenuto il 7 novembre 2015 in via Crivelli, nel capoluogo anconetano. Antonio Tagliata a gennaio di quest’anno ha tentato il suicidio nel carcere di Marino del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, ingerendo della candeggina, e si è sottoposto a terapia farmacologica a causa delle sempre più frequenti crisi. Quei tragici fatti hanno avuto una vasta eco mediatica e con la sentenza di oggi forse si pone la parola fine alla vicenda

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GM