Bufera sul Governo Gentiloni. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate oggi da alcuni quotidiani italiani, il neo ministro Luca Lotti è indagato per rivelazione di segreto e favoreggiamento nell’ambito dell’indagine avviata dalla Procura di Napoli sulla corruzione in Consip. Lotti, lo ricordiamo, è considerato il braccio destro di Matteo Renzi. Nonostante la Procura non abbia confermato questo provvedimento, sono stati rivelati anche alcuni dettagli contenuti in un fascicolo con le ipotesi di reato sulle fughe di notizie, stralciato dal filone principale sulla corruzione (che vede indagati Alfredo Romeo e il dirigente della Consip Marco Gasparri). Luca Lotti sarebbe indagato a seguito delle dichiarazioni di Luigi Marroni, Amministratore Delegato della Consip. “L’ex assessore alla sanità della Regione Toscana, promosso da Renzi a capo della Consip – riporta il Fatto Quotidiano, che per primo ha riportato l’indiscrezione -, nel suo esame come persona informata dei fatti, ha tirato in ballo anche il generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia, comandante della Legione Toscana, indagato per le stesse ipotesi di reato”. Tra gli indagati anche il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Tullio Del Sette. Interpellato dallo stesso quotidiano diretto da Marco Travaglio, il ministro Luca Lotti alla domanda: “Ha mai parlato dell’esistenza di un’indagine su Consip con Marroni?”, ha risposto: “No”.
M.O.