Uno strano messaggio su Facebook, poi il dramma

Marco Favaro (Websource/archivio)

Marco Favaro, 50 anni, gestore della pizzeria paninoteca “Al Settimo Cielo” a Zero Branco, in provincia di Treviso ha scritto su Facebook: “Addio… Non ce la faccio più”, poi si è puntato contro la tempia una pistola e ha premuto il grilletto. Il suicidio è avvenuto nel suo locale, al tavolo dove era solito pranzare con la moglie, Morena Voltan, strappata a questa vita da un tumore nel 2015. Chi conosceva bene l’uomo ha dichiarato che non si era mai ripreso dal decesso della sua consorte. Alcuni amici appena hanno letto il post si sono subito messi sulle sue tracce. A peggiorare le cose, anche il figlio di 14 anni purtroppo ha letto il messaggio lasciato dal padre su Facebook e appena è tornato a casa ha subito commentato: “Sono tornato da scuola e non c’era”. L’adolescente con molto coraggio appena ha trovato il padre ha informato i propri contatti virtuali con un laconico “Troppo tardi”. Favaro da quando era morta la moglie postava spesso sui social molte foto di loro due con tanto di frasi nostalgiche. L’uomo lascia orfani di entrambi i genitori oltre al ragazzo di 14 anni anche un bambino di 6.

Antonio Russo