Drammatico incidente stradale, ma l’epilogo è emozionante

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Episodio particolarmente emozionante ed inusuale quello accaduto al termine di un processo nella città di Nottingham. La 49enne Sarah Codrington ha investito l’86enne Gwendoline Barker uccidendola sul colpo. In seguito all’incidente la donna al volante del suv si è però fermata ed ha prestato il primo soccorso alla vittima, chiamando un’ambulanza e provando a rianimarla. Tutto però è stato vano e l’anziana è stata dichiarata deceduta all’arrivo delle autorità. Dall’incidente è scaturito un processo al termine del quale Sarah Codrington è stata dichiarata colpevole, ma le è stato risparmiato il carcere. In seguito alla sentenza i familiari di vittima e colpevole si sono però abbracciati, consapevoli dell’involontarietà dell’incidente e del massimo impegno di Sarah nel rimediare al crimine commesso. Il marito della donna ha confessato che il senso di colpa impedisce alla moglie di dormire la notte e che la segnerà per sempre visto il danno causato. Massima comprensione dal figlio della vittima, che ha affermato di non poter cambiare ciò che è accaduto e che non avrebbe senso inasprire la pena dell’imputata. Sarah è stata condannata a pagare 85 sterline di contravvenzione e 3mila di spese processuali, oltre al divieto di guidare per 16 mesi.  Questo perché la Codrington, pur con l’evidenza delle prove, non si è dichiarata colpevole ed il giudice, dopo le approfondite indagini, ha dedotto che il suv guidato non aveva punti ciechi che potessero impedire la visuale al guidatore. L’investimento è stato dunque causato da una mancanza di attenzione ed una distrazione di Sarah che, se si fosse assunta le sue responsabilità, avrebbe ricevuto uno sconto sulla pena. Ciò però non è accaduto ma, nonostante tutto, Sarah è stata perdonata dalla famiglia dell’anziana signora.