
“Fra poche ore saluterò mia figlia che entrerà nell’auto del padre per trascorrere con lui, la sua compagna e i suoi tre figli il Natale”, inizia così il lungo sfogo e racconto di Danuta Kean. La donna esattamente due anni fa scoprì che il marito la tradiva. Danuta prosegue: “Sarò da sola il giorno di Natale anche perché non ho accettato gli inviti dei vari amici. Eppure non provo né risentimento né tristezza. Mia figlia va da suo padre con la mia benedizione. Sto onorando così la promessa che le feci che non l’avrei mai fatta sentire contesa tra due persone che lei ama allo stesso modo. So che si divertirà con suo padre. Sono felice che lei sarà felice”. Danuta poi torna con la mente al passato: “Due anni fa non avrei mai immaginato di poter affrontare un Natale da sola con tanta serenità. La rabbia mi stava consumando mentre i miei sospetti che mio marito mi tradisse venivano confermati dalla scoperta di messaggi compromettenti ed inequivocabili. Era il giorno di Santo Stefano quando dopo ben 7 anni il nostro matrimonio finì così, all’improvviso. Mi sentivo tradita, ostile e vendicativa e avevo passato il peggior Natale di sempre. Eppure quest’anno all’alba dei 29 anni sono serena e mi appresto a passare un bel Natale. Dal dolore del tradimento e dell’infedeltà se ne può venire fuori alla grande e soprattutto si può e si deve assicurare ai figli la serenità e la felicità che meritano. Io e il mio ex abbiamo deciso di non sfidarci a chi farà il regalo più bello e costoso a nostra figlia, non combatteremo mai per il tempo da passare con lei né parleremo mai male l’uno dell’altro in sua presenza”.
F.B.