
Tragica fatalità per Enrico Peroni, 58 anni, morto in casa mercoledì sera. Era sopravvissuto al terremoto degli scorsi mesi, ed era stato uno dei tanti sfollati delle zone del Centro Italia. Da alcuni mesi era ospitato a casa di alcuni parenti, dopo che aveva dovuto lasciare la sua abitazione nel pieno centro storico di Falerone, comune di circa 3.500 abitanti della provincia di Fermo, nelle Marche. Un infarto fulminante non gli ha dato scampo e la sua vita si è conclusa così, in un modo non certo aspettato. Peroni era scapolo, ma la sua morte non ha lasciato indifferenti chi lo conosceva da tempo. La piccola cittadina marchigiana era stata una delle aree maggiormente colpite dai danni del terremoto in provincia di Fermo e, come tanti altri, anche l’uomo era stato costretto a trovare un tetto alternativo a causa dell’inagibilità della sua abitazione. In passato Peroni aveva già avuto problemi cardiaci, ma al momento nulla faceva presagire il tragico epilogo dell’altra sera. Tranquillamente, anche poche ore prima della tragica fatalità, l’uomo passeggiava per le vie del paese, ignaro di ciò che gli sarebbe accaduto poco dopo. A trovare il suo corpo senza vita è stato il cognato che si trovava nell’abitazione, ma che non si è accorto di nulla. Per lui non c’è stato nulla da fare visto che quello che l’ha colpito è stato un malore fulmineo. Al loro arrivo, i sanitari dell’ambulanza non hanno infatti potuto fare altro che constatare il decesso. Ieri poi l’ultimo saluto all’uomo ai funerali svolti nella piccola cittadina delle Marche.
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M.O.