
Una giovane mamma incinta è stato gettata per diversi metri lungo la stanza, dopo aver acceso le luci dell’albero di Natale nel suo appartamento umido e ammuffito. Nicola Wilson, questo il nome della giovane mamma, appena 19 anni, aveva appena decorato l’albero con il suo piccolo, Harvey, di due anni, quindi è andata dietro una poltrona per collegare le luci. A quel punto, non accorgendosi che la presa elettrica era bagnata, Nicola Wilson è stata sbalzata via da una scossa elettrica, rimanendo a lungo stordita. La giovane è finita addirittura nell’altra stanza.
Ha raccontato la ragazza: “Lo choc mi ha lasciato stordita. Il mio compagno mi ha detto che son rimasta svenuta per un minuto e quando sono rinvenuta sono scoppiata in lacrime”. Quindi ha aggiunto: “Ho avuto un senso di oppressione al petto come se qualcuno mi avesse premuto con forza. È stato abbastanza spaventoso, ma che è durato a lungo. Lo shock è andato avanti per un po’ di tempo. Sono passate circa due ore prima che la sensazione di torpore fosse completamente sparita”. Fortunatamente, non vi è stata conseguenza alcuna per il bambino di due anni.
Il personale paramedico, giunto sul posto, ha spiegato quanto accaduto: “Casa è umida, le pareti visibilmente bagnate e ammuffite, le prese della corrente bagnate”. La donna non è stata ricoverata, ma le è stato consigliato di recarsi dalla propria ostetrica o di consultare il medico curante. Nicola Wilson si è trasferita da poco tempo in quella casa ma ne ha subito denunciato le condizioni fatiscenti. All’inizio di questo mese ha trascorso cinque giorni senza acqua calda, poi lamenta l’assenza di luce sulla tromba delle scale e altri piccoli disagi. La 19enne, il suo partner Ryan Andrews e suo padre Steve Wilson hanno ripetutamente pulito i muri e provato inutilmente a rimuovere l’umidità. Papà Steve ha detto: “Non ci aspettiamo di Disneyland, ma ci aspettiamo che la casa sia vivibile”.
John Littlemore, capo dei servizi di alloggio e di comunità, ha dichiarato: “La proprietà è stata ispezionata nel mese di giugno prima che il cliente si trasferisse”. In quel caso, non sarebbero state rilevate irregolarità: la relazione aveva infatti trovato il sistema elettrico soddisfacente, sicuro e conforme alle esigenze attuali. Test successivi dell’impianto elettrico da parte di un elettricista qualificato su richiesta del padrone di casa hanno invece rilevato diverse inefficenze.
GM