“Aiuto, ho freddo”, ecco cosa fanno i poliziotti

(Websource/archivio)

Forse solo nel periodo di Natale possono capitare certe cose o forse no, ma quando accadono in certi giorni fanno un effetto diverso. L’altra sera intorno alle 23.30 la polizia di Belluno ha ricevuto una strana chiamata. Infatti un ragazzo nordafricano ha telefonato al 113 dicendo di trovarsi in stazione, avere molto freddo, di non conoscere la città e non sapere assolutamente dove andare. Gli agenti di polizia giunti sul posto hanno innanzitutto ascoltato la sua storia. Il ragazzo era partito da una località dell’Emilia Romagna ed era salito su un treno a caso nella speranza di passare qualche ora al caldo. Sceso però alla stazione di Belluno non sapeva più cosa fare e la rigidissima temperatura lo ha colto ulteriormente di sorpresa. I poliziotti a quel punto hanno fatto un gesto bellissimo e lo hanno portato in un bar dove gli hanno offerto un cappuccino caldo. Poi lo hanno accompagnato al Centro Diocesano Giovanni XXIII dove, con uno sconto sul costo della camera singola il giovane, che comunque aveva una certa somma di soldi con sè, è stato accolto per la notte. Ovviamente gli agenti hanno preso dati e generalità del ragazzo e hanno segnalato la sua situazione ai servizi sociali del Comune per evitare che ciò che è accaduto possa ripetersi in futuro.

F.B.
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