Bello Figo nell’occhio del ciclone: il rapper rischia grosso

Bello Figo (foto dal web)

Alcuni post dal contenuto minaccioso sono apparsi sulla pagina ufficiale del concerto di Capodanno a Borgo Virgilio, in provincia di Mantova, al quale avrebbe dovuto partecipare Bello Figo, il rapper diventato noto per alcuni brani sarcastici in cui difende i profughi, a causa dei quali si è scontrato in diretta tv con Alessandra Mussolini. Il sindaco del paese, Alessandro Beduschi, messo sotto pressione, ha deciso di annullare la presenza del rapper perché “troppo pericoloso”. Tra i messaggi di minacce, uno non lasciava spazio a interpretazioni: “Incendieremo il palazzetto con la gente dentro”. L’autore dei tormentoni web “Non pago affitto” e “Pasta con tonno” si era visto annullare qualche giorno fa la sua presenza a un concerto in programma nel bresciano per le stesse ragioni.

Sono decine di milioni le visualizzazioni dei video del rapper 24enne su Youtube, divenuto famoso per i suoi brani nel cosiddetto stile swag. Qualche settimana fa, in diretta tv, Alessandra Mussolini aveva attaccato a muso duro Bello Figo: “Vattene via, voi state qui e invece i nostri italiani sono in mezzo alla strada” aveva detto l’europarlamentare durante il programma “Dalla vostra parte”, su Rete 4. Il giovane rapper si è difeso così: “Tramite le canzoni cerco di difendermi, sono delle provocazioni a chi non la pensa come me”. Ma la Mussolini non ci è stata e aveva replicato a quelle parole: “Uno che fa così è da prendere a calci perché è una provocazione ai cittadini italiani”. A prescindere da chi abbia ragione, quella polemica ha contribuito ad alimentare la popolarità di Bello Figo soprattutto tra i giovanissimi.

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GM