George Michael, ecco l’ipotesi atroce sulla sua morte

(MJ Kim/Getty Images)

Fadi Fawaz, compagno di George Michael, ha pubblicato un tweet dopo la scomparsa del noto cantate: “E’ un Natale che non dimenticherò più: trovare il tuo partner morto pacificamente nel suo letto. Mi mancherai per sempre”. Questa storia della morta pacifica però sembra convincere sempre meno. Si è parlato di un attacco di cuore, ma visto anche il passato burrascoso del cantante nel suo rapporto con le droghe inizia a prendere sempre più corpo l’ipotesi di un’overdose. Una fonte anonima ha parlato col Telegraph: “Nell’ultimo anno Michael ha lottato contro una crescente dipendenza dall’eroina. Si è dovuto far ricoverare diverse volte al pronto soccorso per una overdose. È già tanto che abbia resistito fino ad ora”. E poi c’è la morte per attacco cardiaco, una delle conseguenze “tipiche” per chi fa uso spropositato di eroina. Senza contare  che negli ultimi anni l’ex-membro degli Wham era stato arrestato più volte per uso e possesso di droga, dalla marijuana al crack.

Il fidanzato ha parlato poi ai giornali continuando a non fare alcun riferimento ad un possibile coinvolgimento della droga nella vicenda: “Sono andato a casa sua per svegliarlo ma era già spirato, l’ho trovato che giaceva pacificamente a letto. Non sappiamo ancora cosa sia esattamente successo. Recentemente tutto era diventato molto complicato, ma George aspettava con trepidazione il Natale e io anche. Adesso è tutto rovinato. Vorrei che la gente lo ricordasse per quello che era, una persona magnifica”.

Ecco due immagini scattate in un ristorante poche ore prima della sua morte. Si può notare come la star apparisse molto ingrassata e stanca, non certo in salute:

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F.B.