Pensionati, ancora pochi giorni per avere il rimborso

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I sindacati dei pensionati di Cigl, Cisl e Uil hanno lanciato un allarme molto urgente. Infatti il 31 dicembre scade il termine per ottenere il rimborso sulle rivalutazioni colpite dal blocco nel biennio 2012-2013. In teoria ci sarebbe stato tempo anche nel 2017, ma c’è il concreto rischio che nell’anno nuovo vada tutto in prescrizione e così i pensionati interessati dalla vicenda non vedrebbero più un euro di ciò che spetta loro. I sindacati sottolineano l’incostituzionalità del decreto 65/2015, approvato poi dalla Consulta. Questa norma infatti stabilisce che i ratei pensionistici si prescrivono dal 6 luglio 2011, facendo passare dunque la prescrizione da 10 a 5 anni. “E così per questo nuovo termine dal 2017 inizieranno a prescriversi i rimborsi maturati nel 2012 e coinvolti nel blocco 2012-2013”, spiega il legale Celeste Collovati. Tutta la vicenda nasce nel dicembre 2011 quando con il decreto Salva Italia viene fermato l’adeguamento delle pensioni superiori al triplo del minimo Inps, ovvero per tutti coloro che sono andati in pensione prima del 31.12.2011 e  hanno percepito un importo della pensione per il 2012 superiore a € 1.405,05 lordi e per il 2013 superiore a €. 1.443,00 lordi. Tutti questi pensionati potrebbero ottenere ora il rimborso, ma per l’appunto devono fare molto in fretta.

F.B.
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