
Un deragliamento di 15 vagoni del treno espresso Sealdah-Ajmer, in India, ha causato la morte di almeno due passeggeri, oltre a 38 feriti. L’incidente è avvenuto oggi prima dell’alba e ha causato l’interruzione del traffico ferroviario verso l’importante snodo di Kanpur, che si trova una cinquantina di chilometri più a Nord. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ani. L’incidente, ha riferito l’ispettore generale Zaki Ahmad, è avvenuto intorno alle 5,20 locali. Al momento, spiegano fonti delle ferrovie locali, non si conosce la causa di questo incidente, l’ennesimo, che coinvolge dei treni in India.
Poco più di un mese fa, appena dopo la metà di novembre, un tragico deragliamento era avvenuto nello stato settentrionale dell’Uttar Pradesh. Il bilancio delle vittime era di 91 morti, estratti dalle lamiere del convoglio, con oltre 200 feriti. Questi ultimi erano stati ricoverati negli ospedali di Kanpur, molti di loro in condizioni molto serie, come aveva spiegato un funzionario. Drammatiche le testimonianze dei passeggeri, i quali hanno detto di essere stati svegliati da un enorme boato e di essere stati gettati in giro sulle carrozze.
“Ci siamo svegliati per un grande tonfo questa mattina. Era buio pesto e il rumore era assordante. Per fortuna sono sopravvissuto”, è il racconto drammatico di uno di loro. Dopo il disastro, le ferrovie indiane hanno annunciato un risarcimento di 350.000 rupie (7.500 dollari) alle famiglie delle vittime e 50.000 rupie (900 dollari statunitensi) ai feriti più gravi.
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GM