
Arrivano cattive notizie sul fronte Almaviva Contact. La sede di Roma del call center ha già inviato ben 1666 lettere di licenziamento ad altrettanti dipendenti. A quanto pare, secondo fonti del ministero dello Sviluppo economico, l’ultimo tentativo di trattativa aperto giovedì sarebbe fallito.
La riunione si è tenuta in extremis al ministero su richiesta dei sindacati. Dopo diverse consultazioni sarebbe emerso che la maggioranza era favorevole all’accordo dello scorso 22 dicembre che le Rsu della sede di Roma, a differenza dei colleghi di Napoli, si erano rifiutati di firmare. A quel punto il ministro Calenda, la sua vice Bellanova, l’azienda e i rappresentanti sindacali di categoria hanno cercato di capire se c’erano possibilità di estendere l’accordo proposto la settimana prima ai colleghi partenopei anche a quelli capitolini. La società però ha fatto capire che non c’erano più possibilità, infatti, la procedura di mobilità è terminata proprio lo scorso 22 dicembre. La sede di Roma di Almaviva quindi è ufficialmente chiusa da una settimana. Il vice ministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova spiega: “Purtroppo l’azienda ha avanzato difficoltà anche dal punto di vista della tenuta della procedura e ha ribadito il mantenimento dell’accordo dei lavoratori di Napoli e il mancato accordo con Roma che non ha firmato”.
Antonio Russo