
Ancora un morto sul lavoro, ancora un operaio deceduto. Si tratta di una vera e propria ecatombe, ma spesso i morti sul lavoro vengono trattati diversamente da altri casi di cronaca, come se perdere la vita mentre si svolge il proprio faticoso compito quotidiano rientrasse nella normalità. L’ultima vittima si chiama Salvatore Chianese e aveva 45 anni. L’uomo, residente a Mugnano di Napoli, è precipitato nella tromba dell’ascensore in costruzione all’interno del nuovo cimitero comunale di Marcianise (Caserta). L’operaio ha fatto un volo nel vuoto di oltre 5 metri e le gravi ferite riportate nella caduta, soprattutto le fratture al cranio, si sono rivelate per lui fatali. Quando sono arrivati i sanitari del 118 era ancora vivo, ma dopo pochi minuti è deceduto. Per lui non c’è stato nulla che i medici potessero fare. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della locale Compagnia e il personale dell’Ispettorato del Lavoro nel tentativo di ricostruire le dinamiche di quanto accaduto. Si cerca di capire soprattutto se le norme della sicurezza sul lavoro fossero rispettate o meno. La Procura ha disposto l’autopsia sulla salma dell’uomo.
F.B.
TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO