Ancora un altro caso di morte di meningite. Dopo i casi della maestra di Roma e del piccolo di 22 mesi a Firenze nelle scorse ore, ecco un terzo ed un quarto caso. A Napoli un uomo di 46 anni è stato soccorso dal 118 presso la propria abitazione a Fuorigrotta, in via Giulio Cesare 7, ed è deceduto prima del ricovero. Salvatore Arvore, questo il suo nome, nei giorni scorsi aveva avuto una leggera febbre, poi passata in seguito all’assunzione di farmaci. Ieri in serata la febbre è tornata altissima ed è stata chiamata l’ambulanza, ma ormai non c’era già più nulla da fare per lui. Fin da subito è scattata la procedura per la verifica della patologia. L’autopsia e gli esami di laboratorio si svolgeranno oggi al Policlinico dov’è stata portata la salma dell’uomo e lì si avranno i risultati. Dopo l’isolamento del ceppo batterico del meningococco gli specialisti del Cotugno di Napoli, centro di eccellenza in Italia in materia di malattie infettive, hanno inviato tutti i dati emersi dalle analisi e li hanno inviati all’Istituto Superiore di Sanità a Roma per la tipizzazione del virus. Peraltro, proprio ieri pomeriggio, al presidio ospedaliero di via Quagliariello hanno dovuto far fronte ad un nuovo caso di meningite, con un adolescente che si è presentato al Cotugno con febbre alta e altri sintomi propri della meningite. I medici hanno attivato subito per lui i trattamenti del caso e il paziente ha risposto positivamente alle cure, superando immediatamente la fase critica.
Non è andata così invece a Sebastiano Petrucci, 18enne della provincia di Napoli giunto nelle scorse ore in gravi condizioni all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. La diagnosi è stata confermata dagli esami effettuati dal nosocomio stabiese in collaborazione con l’ospedale Cotugno di Napoli che hanno accertato la positività per ‘neisseria meningitidis’. Dunque, anche qui siamo di fronte ad un altro caso di morte per meningite.
L’allarme è dunque già scattato e oggi ci sarà il vertice tra Regione, specialisti, e i rappresentanti delle aziende sanitarie locali slittato ieri. Obiettivo della riunione è fare il punto sui casi di meningite registrati in Campania nell’ultimo anno (le statistiche parlano di ben 30 pazienti colpiti) e decidere sull’eventuale avvio di piani straordinari.
M.O.