Rabbia dei genitori: “I nostri figli costretti a pregare Allah” – VIDEO

(foto dal web)

La videodenuncia arriva da un deputato olandese, Harm Beertema, e mostra alcuni bambini mentre imparano a pregare in una moschea. Quanto accaduto ha suscitato la reazione indignata di alcuni genitori, i quali molto arrabbiati hanno chiesto alla scuola elementare frequentata dai figli di modificare i propri programmi. L’episodio si sarebbe verificato, secondo quanto si apprende, nella città di Zwolle, dove è presente una moschea in passato oggetto di polemiche, a causa dell’integralismo di alcuni suoi frequentatori.

Nel video diffuso in rete e divenuto virale si vede un imam mentre spiega ai bambini come pregano i musulmani, con tutti i bambini di sesso maschile costretti a stare in piedi su un lato della stanza, mentre le ragazze sono sul lato opposto. L’imam dice ai bambini di mettere ‘i gomiti a terra’ e ‘le mani vicino alle orecchie’. L’indignazione dello stesso politico che ha diffuso il video è talmente grande che egli stesso esorta i genitori a “rifiutare i programmi scolastici politicamente corretti”. Online sono subito apparsi commenti negativi rispetto all’iniziativa della scuola.

Uno dei genitori ha raccontato:: “Di recente ho scoperto che mio figlio è stato costretto a cantare ‘benvenuto, benvenuto rifugiato’, al posto delle canzoni di Natale.” In base al programma che la scuola sta facendo svolgere ai ragazzi, questi devono “imparare le caratteristiche principali delle religioni che svolgono un ruolo importante nella società olandese multiculturale”. Se in Italia, dunque, non mancano anche quest’anno polemiche riguardo al tradizionale presepe, la ‘multiculturale’ Olanda non se la passa meglio e deve affrontare le sue questioni di integrazioine.

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GM