Ecco delle toccanti fotografie che catturano le emozioni travolgenti avvertite durante il parto. Sono state fatte tutte quest’anno dall’australiana Selena Rollason, nominata Fotografo dell’Anno. Selena, madre di quattro figli proveniente da Brisbane, ha condiviso con FEMAIL la storia narrata da alcune delle sue più belle e strazianti immagini. Uno scatto coglie il momento tragico di una coppia che vede per la prima ed ultima volta il suo bambino, ed alla quale era stato detto che sarebbe morto di lì a poco. “Sarah ed Adrian avevano scoperto alla ventesima settimana di gravidanza che il loro bambino non avrebbe condiviso una vita con mamma e papà, ed è una cosa che nessun nuovo genitore dovrebbe mai affrontare”, ha detto la signora Rollason. Catturare questo momento è stato particolarmente difficile per lei, che ha spiegato come fosse essa stessa incinta in quel periodo: “Ero impegnata nel dover fare una istantanea della nascita di Theodor, una cosa voluta fortemente dai suoi genitori visto che sapevano la sorte che sarebbe toccata al neonato, ma ero alla mia 39/a settimana di gravidanza ed il mio bambino era in terapia intensiva al momento. Purtroppo Theodor è morto durante il parto e la preziosa memoria di lui è rimasta nei suoi, con i quali ora io e mio marito siamo diventati molto amici da quel momento. La sua foto ed altre della sua nascita sono tutto ciò che sua madre e suo padre hanno di lui, in maniera molto speciale.
Gioia di tutti
Altre fotografie memorabili scattate dalla Rollason includono l’immagine di un neonato circondato dalla famiglia: “Quando pensiamo ad una nascita, spesso pensiamo solo ai genitori ed al loro bambino”, ha detto Selena. ‘Tuttavia ci sono molte più persone che sono desiderose di condividere questo momento speciale. Genitori e nonni, sorelle e zie, fratelli e zii. La gioia e l’emozione di quel primo incontro con gli altri membri importanti della tua famiglia è una cosa che io adoro catturare. C’è una foto che raffigura il volto di una nuova zia, una nuova nonna ed un nuovo nonno nell’attimo di vedere per la prima volta il loro nuovo nipotino. L’amore è evidente e questa famiglia farà di quel momento un tesoro da conservare e ricordare negli anni a venire”. Un altro scatto coglie il momento in cui la 46enne Teresa Hohenhaus ha partorito la nipotina nel mese di giugno. Proprio così. A sua figlia Alice Hohenhaus, 25 anni, era stata diagnosticata la leucemia quando aveva quattro anni, e la malattia si era manifestata di nuovo quando aveva nove anni. La radiazione ha lasciato cicatrici e complicazioni nel suo utero, e la cosa avrebbe significato l’impossibilità di avere un bambino, così la Teresa si è offerta di essere la sostituta della figlia. “Questa nascita è uno dei miei avvenimenti preferiti di tutti i tempi – ha detto la signora Rollason – Il miracolo di maternità surrogata è una meravigliosa benedizione della medicina moderna ed è molto speciale. Essere testimone della consegna di un bambino attraverso la maternità surrogata ed avere l’onore di poter catturare questi momenti speciali è una cosa meravigliosa da vivere come fotografo. L’atmosfera di questa nascita era elettrica e non può essere descritta a parole”.
Che spettacolo la vita
Ed ancora, un altro scatto coglie il momento in Kate Hill tiene le sue figlie Charlotte e Olivia, che sono state concepite a 10 giorni di distanza. Kate ed il marito Peter stavano lottando per avere dei bambini dopo che alla signora Hill era stata diagnosticata la sindrome dell’ovaio policistico: una condizione ormonale che le impediva di ovulare. Kate ha subito un trattamento ormonale finendo in stato di gravidanza…non una ma due volte. Un fenomeno medico rara chiamata superfetazione, il che significa in sostanza che Kate è caduta in stato di gravidanza mentre era già incinta. ‘Questi due gemelline erano il bellissimo risultato di un lungo viaggio alla genitorialità per questa coppia”. “I benefici psicologici di essere in grado di fotografare professionalmente un parto non deve essere sottovalutata da parte del personale medico – ha detto la signora Rollason – Avere un cesareo di solito non è la scelta preferita nel parto per la maggior parte delle donne e può essere molto traumatico. Un cesareo, pianificato o meno, può risultare emotivamente e psicologicamente difficile per le donne da affrontare, ed immagini come queste sono strumenti per aiutare le donne accettare che questa è una soluzione necessaria”.
S.L.
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