Nonostante gli esperti del ministero della Salute continuino a ripetere che non c’è alcuna emergenza meningite e nonostante l’ennesimo caso di morte per meningite avvenuto questa mattina a Messina non appartenga al ceppo di meningite che si trasmette per via aerea continuano a fioccare le notizie di nuovi malati. Alcuni di loro sono in gravi condizioni e anche se i numeri del ministero dicono che non ci sono più morti rispetto alle medie degli anni passati la psicosi nella popolazione aumenta. Nelle ultime ore ci sono stati tre casi. Il primo riguarda un 49enne residente a Busto Garolfo (Milano). L’uomo è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Legnano (Milano) per sospetta meningite. In base a quanto si apprende l’uomo, che è stato trovato svenuto in casa dal personale del 118 allertato dai parenti ai quali non rispondeva più al telefono, sarebbe affetto da meningite virale. Il secondo caso è quello di una 17enne di Andria, in Puglia. Il suo è il primo caso di meningite batterica conclamato nella Regione. La giovane, in lieve via di miglioramento, sarà trasferita dal reparto Rianimazione a quello di Pediatria. A quanto comunica l’Asl la paziente non è più infettiva da 24 ore dopo il suo arrivo in ospedale e tutte le persone con le quali era venuta a contatto sono state sottoposte alla profilassi di rito. L’ultima coinvolta è purtroppo una bambina di 8 anni residente a Trani. La piccola presentava tutti i sintomi della meningite e sono ora in corso le analisi per capire di che tipologia di meningococco si tratti.
F.B.
