È di Stefano Feniello l‘ultimo corpo senza vita identificato a Rigopiano, riconosciuto dal papà da un tatuaggio. Il ragazzo, 28 anni, era originario di Valva, in provincia di Salerno, ed era in vacanza nell’hotel abruzzese per una sola notte con la sua fidanzata, Francesca Bronzi, per festeggiare il compleanno di lui e i cinque anni di fidanzamento. Stefano è stato ucciso dalla slavina che si è abbattuta sull’hotel e che ha mietuto ormai diverse vittime, un elenco che si aggiorna purtroppo giornalmente. C’era una piccola speranza che il ragazzo fosse vivo, dopo giorni pieni di attesa e notizie spesso errate che trapelavano, ma alla fine purtroppo ecco la bruttissima notizia. ”Abbiamo sperato fino alla fine, sempre. Lo abbiamo fatto anche quando per un errore avevano dato per vivo Stefano – dice il sindaco di Valva, Vito Falcone – Ora è arrivata la notizia peggiore di tutti. È un dramma per la famiglia a cui siamo vicini, è un dramma per la nostra comunità che ha vissuto e partecipato in questi giorni così difficili”. C’era stata l’illusione che il ragazzo fosse vivo visto che era stato inserito in un elenco ufficiale di superstiti. Poi però era arrivata la comunicazione di un errore e adesso quest’ultima, terrificante notizia. La fidanzata Francesca si è salvata visto che al momento dell’arrivo della valanga erano momentaneamente separati e lei è finita in uno spazio che le ha consentito di salvarle la vita. Stefano invece, come detto, non ha avuto la sua stessa fortuna.
M.O.