Lite in diretta tv tra Alessio Feniello, il padre di Stefano Feniello, morto a Rigopiano e il sindaco di Farindola, Italio Lacchetta: la polemica si consuma a “Pomeriggio 5”, il programma domenicale di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso. Il primo cittadino spiega: “Consentimi di dare un grande abbraccio ad Alessio. A lui e alla sua famiglia va il pensiero mio e dell’intera comunità”. Ma Alessio Feniello, che nei giorni scorsi ha riconosciuto il figlio, mentre la fidanzata del giovane raccontata in diretta tv cosa era accaduto, non ha toni altrettanto concilianti: “Non accetto l’abbraccio del sindaco, ieri ho abbracciato la bara di mio figlio e gli ho promesso che non mi fermerò. Mi vendo tutto, vado a dormire alla stazione di Pescara, ma vi faccio passare i guai”.
La rabbia e il coraggio di Alessio Feniello sono diventati tra i simboli di questa tragedia e il genitore non risparmia domande dure e polemiche: “Perché invece ha chiuso la scuola e non l’albergo?”. Il sindaco ricorda che si tratta di una struttura privata e che non c’era un problema viabilità comunicato dalla Provincia. Inoltre, la chiusura della scuola era stata disposta per la mancanza di sicurezza del trasporto agli studenti. Altre domande che Alessio Feniello porge riguardano la connessione internet che mancava al Comune ma era attiva sul cellulare del sindaco. “Vergognatevi, lei è una persona inutile, cambi mestiere”, dice il padre di Stefano Feniello. Il sindaco di Farindola non perde la calma e replica: “Capisco il suo dolore; il mio cellulare è a disposizione degli inquirenti per la verifica di tutto ciò che è accaduto e delle comunicazioni di quei momenti”.
L’inchiesta va avanti
Tante restano le domande senza risposta in questa tragedia. Intanto, procede ininterrottamente il lavoro dei carabinieri di Pescara, delegati ad effettuare le attività investigative e fare luce sul disastro. In questo contesto, assume rilievo la testimonianza resa da Giampaolo Matrone, il pasticcere di Monterotondo, che si è salvato dalle macerie, mentre la moglie Valentina Cicioni, infermiera al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, non ce l’ha fatta. L’uomo ha spiegato di aver chiesto ai titolari del resort se vi fossero le condizioni adatte per raggiungerlo e di essere stato rassicurato in tal senso.
Lo spazzaneve, ha aggiunto Matrone, ha reso accessibile il tratto di strada tra l’abitato di Farindola e l’hotel Rigopiano, ma solo fino alle ore 19 del 17 gennaio. In quelle ore è stato possibile consentire il transito agli ultimi clienti, in fuga dall’albergo, accompagnati dalla polizia municipale. Altri dettagli potrebbero essere forniti da Francesca Bronzi, la fidanzata di Stefano Feniello, che però è ancora sotto choc per quanto accaduto.
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GM