Sei ragazzi trovati morti, ecco tutta la verità

La scientifica al lavoro sul luogo della tragedia (Bild)

Due giorni fa erano stati scoperti ad Arnstein, nei pressi di Wuerzburg, in Germania, sei cadaveri appartenenti ad altrettanti adolescenti. I loro corpi senza vita erano all’interno di un piccolo fabbricato di legno che si trovava in un giardino dove i sei avevano dato vita ad una festicciola. A ritrovarli il padre di due di loro, Florian di 19 anni e Rebecca di 18. L’uomo aveva dato subito l’allarme, ma per i soccorritori giunti sul posto era chiaro che non ci fosse più nulla da fare. I sei giovani, tutti sotto ai 19 anni, erano morti già da diverse ore. Sul caso ha iniziato ad indagare la polizia locale e sui loro corpi è stata subito disposta l’autopsia il cui risultato è arrivato ora a fare chiarezza sull’accaduto.

I sei ragazzi sono morti a causa dello sprigionamento di monossido di carbonio dalla stufa a legna che avevano acceso per riscaldarsi. La polizia ha poi scoperto anche che i sei giovani durante quella serata avevano fatto anche uso di droghe e forse anche per questo non si sono resi conto della tragedia che stava avvenendo. Come se non bastasse questa immane tragedia che ha sconvolto le famiglie dei giovani e tutto il piccolo centro bavarese si è saputo che l’uomo che ha trovato i cadaveri e che ha perso due figli in questa occasione aveva già perso altri due figli, una bambina nel 2005 e un bambino, nel 2010, morto subito dopo la nascita.

F.B.
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