“Sesso ogni giorno per sei mesi”, sexy professoressa nei guai – VIDEO

(Metro)

Mary Beth Haglin, l’insegnante di 24 anni che ha confessato di aver fatto sesso per oltre cento volte con un suo studente 17enne per circa sei mesi, è stata condannata e condotta in carcere. La donna durante tutto questo tempo aveva mandato al giovane anche diverse fotografie hard. Tra queste anche quella di lei in biancheria intima appoggiata con fare seducente ad un muro. L’avvenente bruna, diventata nel frattempo ballerina di lap dance dopo essere stata licenziata dalla scuola, ha insistito sul fatto di essere lei la vera vittima dicendo di essere stata sedotta. Ma il giudice Kevin McKeever non ha dato adito a questa tesi, esposta nello scorso mese di dicembre, e l’ha condannata ieri ad un anno di carcere, tramutando la pena in 90 giorni dietro alle sbarre ed il resto della pena sospeso con la condizionale. Mary Beth Haglin inoltre sarà schedata come colpevole di violenza sessuale per i prossimi 10 anni. Sempre il giudice ha informato la ragazza del fatto che potrebbe beneficiare della scarcerazione se dovesse trovare un lavoro. Qualsiasi problema successivo al ritorno in libertà della Haglin però potrebbe comportare delle conseguenza penali non indifferenti, come ad esempio l’estensione del periodo di libertà vigilata od una revoca della stessa.

Diabolico stilnovista

La donna ha detto a milioni di telespettatori in diversi programmi televisivi che l’adolescente l’ha circuita con un corteggiamento in piena regola, fatto di toccanti messaggi scritti a mano o per sms: “Ha agito così con una tale intelligenza ed un lessico talmente elevato da riuscire ad ingannarmi completamente”. Queste interviste le si sono ritorte contro quando in un primo momento i pubblici ministeri avevano trasformato il reato di violenza sessuale imputatole all’inizio in uno di gravità maggiore, ovvero sfruttamento sessuale, dopo aver rilevato nuove prove da queste registrazioni. Ma la Haglin è riuscita a scampare alla prospettiva di una condanna più pesante, accettando che fosse un giudice anziché la consueta giuria ad esprimersi sul caso, ed in tal modo le stesse interviste rilasciate in tv non sono più state prese in considerazione come prova. La 24enne, licenziata dalla ‘Washington High School’ di Cedar Rapids, Iowa, è stata arrestata dopo essersi presentata di sua spontanea volontà dalla polizia a luglio. In seguito ha dichiarato in televisione di essere diventata vulnerabile da questo rapporto tormentato con il suo allievo: “Mi ha colta in un momento di debolezza che ha usato a suo vantaggio. Ho provato ad ignorarlo più volte all’inizio, sapevo che fosse illegale, ma lui non me lo ha permesso”.

“Lo facevamo sempre e dovunque”

Poi la ex insegnante ha deciso di rispondere ad uno dei messaggi dello studente dopo aver rotto la relazione che aveva con il suo fidanzato, cominciando l’illecita relazione fisica nel mese di ottobre del 2015. Lei stessa ha paragonato la sua vicenda a quella narrata nel film ‘Il Laureato’ con Dustin Hoffman. Al programma tv del ‘Dottor Phil’: “Abbiamo fatto sesso quasi ogni giorno: nella sua auto, nella mia, poi nella mia abitazione, a casa di sua madre ed a quella di suo padre”, aggiungendo di aver cercato di porre fine alla torbida storia sostenendo però che il giovane l’avrebbe minacciata di rendere tutto pubblico se lo avesse lasciato: “Quando le cose sono sfuggite volevo uscirne, ma lui mi ha minacciato dicendo che avrebbe incenerito la mia vita”. La Haglin era troppo spaventata per fermare il rapporto, che è comunque finito dopo che un altro studente l’ha vista con il 17enne, e non ha mostrato alcuna emozione dopo che il giudice l’ha dichiarata colpevole di sfruttamento sessuale, rifiutandosi di commentare il verdetto, al pari del suo avvocato. Di questa vicenda vi avevamo già parlato qualche mese fa.

S.L.